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Esercizio: provate a sostituire il comando list_plot (specifico per le liste) con il generico plot.
Più comodo può risultare l'utilizzo di una lista di punti tutti giacenti sull'asse delle ascisse, con lo svantaggio di rendere più macchinosa la stampa dei valori dei punti senza la coordinata y.Esercizio: rappresentare l'insieme E3={n|n=1/2x} in grigio scuro.
La rappresentazione grafica di insiemi numerici ci aiuta ad intuire se vi siano particolari distribuzioni dei punti negli insiemi numerici studiati. In particolare ci potremmo chiedere se esistano maggioranti o minoranti per gli insiemi stessi. Per dirla in altre parole cerchiamo se esistono elementi che siano o più grandi di tutti gli altri o, all'opposto, più piccoli di tutti gli altri.
Se gli insiemi considerati sono finiti, un semplice controllo ci permette di mettere in evidenza se esistono questi particolari elementi, che chiameremo maxE e minE. Le cose sono un po' più complicate per gli insiemi infiniti: in questi casi può non esistere un elemento più grande di tutti, ma la distribuzione dei punti si dimostra concentrata verso un certo valore finito. In questo caso parleremo di supE e, nel caso opposto, di infE, rispettivamente estremo superiore ed estremo inferiore per E.
Osservazione: supE e infE non appartengono a E, mentre maxE e minE si.
Per indagare le garatteristiche di un insieme numerico, in particolare alla ricerca di maxE e minE, o di supE e infE, possiamo sfruttare le caratteristiche di SAGE come calcolatore numerico.Per prima cosa cerchiamo di definire il generico elemento dell'insieme considerato. Facendo riferimento all'esercizio precedente esso è a(n)=1/2n. Conoscendo questo siamo in grado di calcolare velocemente alcuni valori per stimare in che modo tali valori si ditribuiscano.
Il nostro esempio evidenzia la tendenza dei punti dell'insieme ad assumere valori sempre più prossi allo zero. Questo ci suggerisce l'idea che l'insieme possa non essere limitato inferiormente e quindi possegga maxE e non minE, da cui la necessità di ricorrere all'uso di infE.
Un ulteriore controllo che possiamo fare e quello di confrontare due elementi consecutivi dell'insieme e verificare se descrivano un andamento crescente o decrescente. SAGE ci mette a disposizione gli operatori booleani per questo tipo di operazioni. Possiamo confrontare due elementi specifici:
Oppure possiamo confrontare due elementi generici dell'insieme
In entrambi i casi abbiamo ottenuto un False come risposta, quindi abbiamo la conferma che la successione di valori che determina gli elementi dell'insieme non è crescente (come avevamo ipotizzato ponendo la disuguaglianza uguale a >), bensì il contrario, confermando i risultati numerici ottenuti in precedenza.